Gonfiore addominale in gravidanza: sintomi e rimedi

Durante la gravidanza il corpo della donna subisce numerose mutazioni per accogliere la nuova vita che si sta formando nel suo utero. Gli organi e il corpo intero, quindi, devono adattarsi a nuovi spazi e a numerosi cambiamenti, quindi i sintomi della gestazione sono numerosi e non poco fastidiosi.

Il gonfiore addominale è uno dei disturbi più frequenti della gravidanza. Si tratta dell’ingente produzione di gas intestinali che si può debellare efficacemente adottando alcuni semplici rimedi durante il corso della gestazione.

Sintomi e cause del gonfiore addominale in gravidanza

Tra i mutamenti principali del corpo di una donna in stato interessante c’è, sicuramente, quello del sistema gastro intestinale. Quest’ultimo subisce una trasformazione chimica e ormonale che ne altera l’equilibrio. La conseguenza, dunque, è gonfiore addominale che provoca fenomeni come nausea e produzione di gas intestinali.

La pancia, quindi, risulta gonfia e tesa, ma la crescita del feto non è l’unica responsabile. Il gonfiore addominale è provocato dal progesterone, ormone che rallenta le funzioni gastriche e trattiene liquidi.

Oltre ai mutamenti ormonali, anche altri fattori concorrono al fenomeno, come:

• alterazione della flora batterica;

• stitichezza;

• alimentazione scorretta;

• mangiare troppo rapidamente.

Come rimediare al gonfiore addominale in gravidanza

La pancia gonfia in gestazione può essere sgonfiata seguendo alcuni accorgimenti, come:

• Evitare cibi troppo elaborati e difficili da digerire;

• Niente pennichella dopo i pasti;

• Camminare, soprattutto dopo aver mangiato, così da favorire la digestione;

• Svolgere moderata attività fisica;

• Non indossare abiti troppo aderenti che possono bloccare la digestione.